Lit. - Rito liturgico, detto anche
caldeo, della Chiesa orientale. Ebbe diffusione nel IX sec. nel
Malabàr, in Cina e in altre regioni dove fu introdotto dai missionari
nestoriani dai quali derivarono due Chiese di cui una, quella caldea, si
riunì alla Chiesa cattolica pur mantenendo immutato il proprio rituale
liturgico, l'altra se ne separò, formando vari patriarcati orientali tra
cui quello di Malabàr. Entrambe le diramazioni mantennero come lingua il
siriaco.